La vera fortuna di Naxos nel corso dei millenni è sempre stata quella di essere autosufficiente per quanto riguarda i prodotti alimentari. La sua fertilità e la ricchezza d’acqua ( unica eccezione nel panorama delle Cicladi note per il loro essere brulle e spoglie) ha fatto si che crescesse una forte comunità di agricoltori, pastori e fattori. Nel corso dei secoli questo ha formato in Naxos una vera e propria tradizione riguardo la bontà e genuinità della sua cucina.
Prodotti tipici di Naxos sono la carne, il vino, i formaggi, il latte, il miele, i limoni, le albicocche, le patate e i liquori.
I ristoranti di Naxos sono rinomati per essere vere e proprie taverne a conduzione familiare che usano generalmente i prodotti locali. La carne è eccezionale e viene direttamente dai numerosi allevamenti all’aria aperta presenti nell’entroterra. Stessa cosa per i formaggi, i salumi, il vino e il pesce. Molti dei piatti tipici locali presenti nei menù dei ristoranti vengono tuttora cucinati dalla mamme o dalle nonne così come tradizione vuole. Chiaramente sono presenti tantissimi ristoranti e taverna di ogni tipo, dall’asiatico allo spagnolo. Ottimi anche i ristoranti italiani, sempre gestiti e con chef italiani.
I costi dei ristoranti a Naxos sono trai più bassi di tutta la Grecia. Questo è dovuto al basso costo delle materie prime e al numero elevatissimo di ristoranti, taverne, ghirerie sparse in tutta l’isola. Una buona cena per due costa generalmente tra i 10 e i 17 euro a testa, bevande escluse. Vi ricordo inoltre che le porzioni sono sempre abbondanti e che i tutti i piatti principali sono sempre accompagnati da un’abbondante contorno compreso nel prezzo.
Le informazioni sui ristoranti consigliati si trovano nella busta informativa che si consegnerà all’arrivo al cliente
I piatti tipici sono:
- I famosi pomodori ripieni di riso
- Il “mussakas” un pasticcio fatto a strati con patate, carne trita, melanzane e besciamella
- I “souvlaki” spiedini di carne di ogni tipo o di pesce cotti alla brace
- Il “gyros” praticamente carne di maiale o pollo cotta in un girarrosto verticale servita a volte con la “pita“, una sorta di piadina
- Il “tzatziki” una crema a base di aglio, cetrioli e yoghurt
- L’ “insalata greca” fatta con pomodori, cetrioli, peperoni verdi, cipolla rossa, olive nere e feta
- Il “polipo” la maggior parte delle volte cotto alla brace e servito a pezzetti come antipasto o stuzzichino.
Famosi i formaggi come:
La “Feta“, formaggio di pecora, bianco a pasta molle pieno di piccoli fori irregolari; non ha uno strato esterno. La Feta in greco significa la fetta, il nome viene dal taglio della cagliata nelle parti dopo l’ elaborazione;
Il “Myzithra“, formaggio prodotto con siero di latte di pecora o di capra con un misto di aggiunta di latte;
Il “Graviera Naxou“, formaggio duro con la pasta di colore giallino piuttosto compatta con piccoli fori regolari. La sua forma è rotonda con un’altezza di circa cm. 10-12 ed un peso di circa 10 kg. E’ prodotto con latte vaccino pastorizzato ma anche miscelato con piccole dosi di latte caprino. Il formaggio ha un gusto piuttosto deciso con un aroma speziato; il retrogusto risente del pascolo delle vacche con sentori di frutta secca, mandorle e noci. Se consumato al naturale il sapore è delicato mentre se cotto il sapore diventa più intenso. Viene prodotto unicamente nell’isola di Naxos;
Il “Kefalotiri”, formaggio duro che viene fatto con latte di pecora e capra insieme. È giallastro con piccoli buchi non regolari, salato bene, con un forte aroma e un sapore piccante.
Tutti questi formaggi vengono prodotti nelle fattorie di Ag.Anna ed in altri villaggi dell’isola.
Dolci:
“Baklava“, dolce di pasta sfoglia con ripeno di mandorle e miele
“Kataifi”, dolce con spaghettini di pasta molto sottili, mandorle e miele
“Revani”, dolce al semolino
“Ghalaktobureko“, dolce con sfoglia, crema e sciroppo
“Melomakarona“, biscotti al miele e noci
Ottimi sono i vini Portara, il Kitron (liquore fatto con il limone) e il Raki (una loro grappa locale diversa da villaggio in villaggio). Molto particolari e molto forti sono i vini dei villaggi. Ogni famiglia si produce il proprio vino dai propri vigneti e li offre gratuitamente durante le feste e le ricorrenze.
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